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Cessione Del Credito E Sconto In Fattura

Cessione credito pubblica amministrazione per le aziende

Cessione credito pubblica amministrazione: è davvero una risorsa così importante per le aziende? intanto partiamo dal principio, descrivendo ancora una volta una differenza fondamentale. IN COSA CONSISTE LA CESSIONE DEI CREDITI PRO SOLUTO E PRO SOLVENDO?  Come detto precedentemente in altro articolo, è bene ricordarlo, la cessione del credito rappresenta il trasferimento di un credito da un soggetto all’altro. La particolarità di questo strumento finanziario è soprattutto nella possibilità di scegliere tra pro soluto e pro solvendo, le due formule in cui esso si presenta. A seconda della tipologia di cessione del credito, il soggetto che decide di cedere il proprio credito è portato ad adempiere determinati obblighi.

Per rendere più rapida e semplice la comprensione di queste due diverse modalità di trasferimento del credito, chiariamo in cosa consiste la cessione del credito. Vediamo qual è la sostanziale differenza tra pro soluto e pro solvendo. In ultima, è importante riportare l’esempio di un contratto di cessione del credito in cui possono essere declinate le due formule: il factoring pro soluto e pro solvendo.

Cartolarizzazione dei crediti finanziari

DIFFERENZA TRA CIASCUN TIPO DI TRASFERIMENTO

Per comprendere la sostanziale differenza tra cessione del credito pro soluto e pro solvendo, è utile illustrare con un esempio ciascun tipo trasferimento del credito. Nella cessione credito pro soluto il cedente trasferisce il proprio diritto al cessionario, liberandosi dalla responsabilità di un’eventuale inadempienza del debitore.

Una volta confermata l’esistenza del credito e la mancanza di cause di nullità, annullabilità o altri vizi che possano far venir meno il credito, il cedente perde completamente la titolarità del diritto ed ogni responsabilità annessa. In altre parole, il creditore garantisce al cessionario la mera esistenza del credito, senza ulteriori garanzie sull’obbligo del debitore, e cede il suo diritto.

Nella cessione crediti pro solvendo, invece, il cedente non viene estromesso in modo definitivo dal rapporto. Infatti se il debitore dovesse rivelarsi inadempiente, chiameremo il creditore ad adempiere all’obbligo e di conseguenza a pagare la somma dovuta. In questo casi, pertanto, il cedente deve sempre garantire sia l’esistenza del credito ma anche la solvenza del debitore. Inoltre, nel caso in cui il debitore non provvede al pagamento, il cessionario ha il diritto di rivalersi sul cedente.

Il creditore cedente è quindi costretto a corrispondere gli interessi, rimborsare le spese della cessione e dell’analisi del debitore e risarcire l’eventuale danno. Il cedente viene liberato dal proprio obbligo solo quando il debitore ceduto avrà provveduto ad adempiere le proprie prestazioni nei confronti del cessionario.

PRINCIPALI DIFFERENZE PER LE IMPRESE

In sostanza, quindi, la principale differenza tra cessione del credito pro soluto e pro solvendo consiste nella diversa responsabilità che può assumere il creditore cedente in relazione alla solvibilità del debitore.  Solitamente la formula pro soluto, nonostante presenti delle commissioni maggiori rispetto alla clausola pro solvendo, è la più utilizzata dalle imprese. Perchè?Semplice: poiché l’unico impegno consiste nella dimostrazione dell’esistenza e della validità del credito al momento della cessione. a scelta di una formula piuttosto dell’altra comporta comunque una serie di limiti e vantaggi. Sia per la cessione pro soluto che pro solvendo. Questi variano in particolare a seconda della diversa tipologia di contratto su cui la cessione del credito è declinata.  

Cessionario del credito prima contratto cessione pro soluto

Cos’è la cessione del credito?

La cessione del credito è a tutti gli effetti un contratto in cui sono presenti tre attori principali:
– il cedente (creditore) che cede i propri crediti maturati presso la pubblica amministrazione
– il cessionario che acquisisce il credito (proselito o prosolvendo)
– il ceduto, ovverosia il debitore che è e resta del tutto estraneo all’accordo di cessione del credito.

Come avviene la cessione del credito?

I crediti possono essere ceduti a fronte di un corrispettivo economico e gratuitamente.
Il contratto è chiaramente a titolo oneroso quando il cessionario corrisponde favore del creditore corrispettivo; parliamo in questo caso di soldi oppure merci. Si parla, invece, titolo gratuito quando, non è prepresente nessuna tipologia di corrispettivo: una vera e propria “donazione del credito“.

Cessione credito pro soluto

La cessione del credito pro soluto rappresenta, a tutti gli effetti, uno strumento giuridico grazie al quale uno o più crediti vantai in particolar modo verso la Pubblica Amministrazione, vengono trasferiti da un soggetto ad un altro.

Il credito può essere trasferito anche senza il consenso del debitore: l’unica condizione è che lo stesso non abbia carattere personale o che il processo non sia vietato espressamente dalla legge. Con la cessione del credito (non ha importanza che sia  pro solvendo o pro soluto), il “proprietario” del credito lo cede ad un altro soggetto che diventa a tutti gli effetti il nuovo creditore. La domanda è: cosa cambia per il debitore?

A livello tipologia di obbligazione diciamo subito che nulla viene modificato, sostanzialmente il debitore dovrà effettuare l’adempimento nei confronti del nuovo debitore: potrà sollevare le medesime opposizioni “originarie”.

Crediti Certificati

Per tutte le aziende he subiscono i ritardi nei pagamenti da parte della  Pubblica Amministrazione esiste uno strumento per recuperare liquidità: i crediti certificati.

I crediti certificati sono, in buona sostanza, le fatture relative ai crediti commerciali che le aziende vantano nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni. Sono le aziende stesse e i fornitori che chiedono alla Pubblica Amministrazione di procedere con la certificazione dei crediti.  Attraverso una procedura totalmente gratuita, autonoma e interamente gestibile online.

I crediti certificati rappresentano, quindi, a pieno titolo, lo strumento che consente alle aziende di avviare la procedura di trasferimento del credito con Garanzia stataleLa cessione del credito (in particolare nella sua forma (I vantaggi della cessione del credito pro soluto) agevola le imprese dando loro liquidità pressoché immediata, necessaria per effettuare gli investimenti utili alla crescita dell’impresa stessa.

Le imprese che vantano crediti commerciali nei confronti della Pubblica Amministrazione possono certificare le loro posizioni aperte attraverso il PCC (Piattaforma elettronica Certificazione Crediti) creata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze

Creditcash.it offre un supporto estremamente valido alle imprese che hanno ottenuto la certificazione dei propri crediti, riducendo i tempi di attesa. La tipologia di credito, certificata dalla P.A. accelera il nostro processo di valutazione e di conseguenza, i tempi di erogazione del finanziamento diventano molto più rapidi.