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Cessione del credito 50%, come funzione precisamente?

Cessione del credito 50%, come funzione precisamente questo nuovo strumento ideato e lanciato dal Governo?  Abbiamo già parlato, precedentemente, in altro articolo, del Superbonus 110%.  Precisiamo immediatamente che in campo edile sono presenti diverse agevolazioni.

Esistono, quindi,  altri Bonus edilizi inferiori a questa quota.In pratica parliamo di tutte le altre agevolazioni fiscali che possono essere utilizzate all’occorrenza da privati oppure aziende. Un esempio? Privati cittadini e condomini che decidono di fare interventi di ristrutturazione, efficientamento energetico e messa in sicurezza dei propri immobili.

Facciamo, a questi punto, una ulteriore precisazione che, speriamo, possa risolvere il dubbio principale di molte persone. Detrazione e sconto in fattura non sono la stessa cosa: rappresentano due strumenti con funzioni diverse. Infatti, lo sconto in fattura del 50% è altro. Parliamo di una scontistica, chiaramente, data al contribuente direttamente dall’impresa che esegue i lavori. La cessione del credito 50% va poi richiesta a istituti tipo Creditcash.it che in questo modo interviene nella pratica anticipando la spesa per il committente o in conto dell’impresa.

Bonus ristrutturazioni casaCessione del credito 50%: facciamo chiarezza

Dalle ristrutturazioni al superbonus al 110%, sono diverse le tipologie di detrazioni previste. Per diverse detrazioni esistono diverse procedure da seguire. Il decreto rilancio ha introdotto la possibilità di cedere le detrazioni che danno diritto al superbonus del 110% allargando questa possibilità anche ai lavori di ristrutturazione edilizia, all’ecobonus e al sismabonus che non rientrano nel 110% di detrazione ottenendo lo sconto direttamente in fattura dal fornitore oppure ricevendo il rimborso di quanto speso anche da banche o istituti finanziari  

Quando possiamo, quindi, richiedere, la cessione del credito? Vediamo di volta in volta le diverse tipologie.

Bonus ristrutturazione
Il bonus prevede una detrazione del 50%. Qui sono inclusi tutti gli interventi di ristrutturazione, restauro e risanamento conservativo, per un totale complessivo di 96.000 Euro per ciascuna immobiliare. In questo caso possiamo recuperare i bonus fiscali in 10 anni.

Bonus facciata
Altro aspetto molto importante. In questo caso, la detrazione è prevista nella misura del 90%. Parliamo di interventi di ripristino e/o restauro della facciata esterna di immobili esistenti, balconi, ringhiere e opere impiantistiche che insistono sulla parte opaca della facciata. Nessun limite di spesa e recupero dei bonus fiscali in 10 anni.

Ecobonus
Uno dei più “sentiti”. Qui la detrazione prevista è del 65%. Quali gli  interventi? Parliamo di riqualificazione energetica per unità immobiliare. Non esiste alcun limite di spesa e recupero dei bonus fiscali in 10 anni.

Sismabonus
Procediamo spediti e vediamo che nel caso del sismabonus, la detrazione arriva all’ 85% per tutti gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche e di messa in sicurezza dell’unità immobiliare. Nessun limite di spesa e recupero dei bonus fiscali in 10 anni.

Cessione del credito 50%, come funzione precisamente?Quali detrazioni posso invece cedere? Cerchiamo sempre di semplificare.

Ecco un veloce riepilogo.

  • ristrutturazione edilizia detraibili in 10 anni;
  • riqualificazione energetica che danno diritto all’ecobonus o al sismabonus da dividere in 10 anni;
  • recupero o restauro delle facciate degli edifici (bonus facciate) da dividere in 10 anni;
  • installazione di impianti fotovoltaici;
  • installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici;

Sconto in fattura del 50%: è uno sconto commerciale? No.

Cessione del credito 50%. Facciamo ancora una ulteriore precisazione sulla pratica dello sconto in fattura. Ribadiamo che non è uno sconto commerciale, se ancora non fosse chiaro. Sottolineiamo che tutte le operazioni di sconto in fattura, per tutte le diverse procedure di ristrutturazione individuate dai decreti attuativi,  non sono assolutamente assimilabili a qualsiasi forma di promozione o sconto commerciale.

Si tratta, infatti, di una forma di pagamento, mediante la quale il cliente paga all’impresa che fa i lavori, una parte del prezzo della prestazione con mezzi economici propri. L’altra parte (che varia percentualmente a seconda del tipo di ristrutturazione) viene data mediante la cessione del diritto a detrarre nei 10 o nei 5 anni successivi un determinato beneficio fiscale.

Sconto in fattura del 50%. Cominciamo col sintetizzare in maniera semplice il concetto in generale. 

Al posto della detrazione puoi scegliere di ottenere uno sconto di pari importo in fattura applicato direttamente dal fornitore pari al massimo all’importo da pagare. Pertanto, se fai un intervento di ristrutturazione che costa 10.000, che dà diritto a una detrazione del 50%, pagherai solo 5.000 euro al fornitore.

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