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Energia Circolare: Definizioni E Metodi Di Applicazione

Economia circolare: ne avete mai sentito parlare?

Economia Circolare vuol dire ragionare nella progettazione delle soluzioni secondo una logica di eco-design ; significa lavorare sulla riparabilità, longevità, modularità, e riciclabilità dei servizi e dei prodotti offerti e su modelli di consumo incentrati sul product as a service e sullo sullo sharing.

Economia circolare cos’è

Economia circolare è una terminologia generica per identificare un’economia capace di rigenerarsi da sola. Dunque l’economia circolare è un sistema economico pianificato per ridurre al massimo gli sprechi. Come? Riutilizzando i materiali in successivi cicli produttivi.

Il caro vecchio modello economico lineare take-make-dispose’ si fonda sull’accessibilità di grandi quantitativi di energia e di risorse. Tale modello è sempre più lontano dalla realtà dove ci troviamo ad operare. Le iniziative a sostegno dell’efficienza e dell’eco-sostenibilità da sole possono si ritardare la crisi del modello economico, ma solo in parte. Non sono purtroppo sufficienti a risolvere le problematiche date dalla natura finita degli stock.

Quindi diventa necessaria la transizione ad un modello circolare. Un modello che nella considerazione di tutte le fasi del ciclo vitale del prodotto ( progettazione, produzione, consumo, fino alla destinazione a fine vita) sia capace di cogliere ogni occasione. Limitare, quindi,  l’apporto di energia e materia in ingresso e minimizzare perdite e gli scarti. Porre, infine, attenzione alla prevenzione delle esternalità ambientali negative e alla realizzazione di nuovo valore sociale e territoriale.

Economia circolare ed energia sostenibile

La base del modello economia circolare

Come abbiamo precedentemente affermato, l’economia Circolare è un’economia progettata in base al principio di autorigenerazione, dove i materiali tecnici vengono progettati per essere riassegnati senza invadere la biosfera a differenza di quelli di origine biologica sono destinati alla reintegrazione nella biosfera. Si tratta di una radicale rivoluzione rispetto al modello produttivo classico, radicato sull’eccessivo sfruttamento delle risorse naturali e orientato esclusivamente alla massimizzazione dei profitti per mezzo della riduzione dei costi di produzione.

Adottare un approccio economico circolare implica rivedere attentamente tutta la filiera coinvolta nel ciclo produttivo. Questo modello circolare attraversa alcuni principi di base, individuati con i 5 criteri fondamentali.
5 criteri di circolarità

ECO PROGETTAZIONE/ sostenibilità delle risorse

Progettare i prodotti pensando fin da subito al loro impiego a fine vita, quindi con caratteristiche che ne permetteranno lo smontaggio o la ristrutturazione.

MODULARITÀ E VERSATILITÀ/ prodotto come servizio
Dare priorità all’adattabilità, alla modularità e alla versatilità del prodotto in modo da farne adattare l’uso ai cambiamenti delle condizioni esterne.

ENERGIE RINNOVABILI
Utilizzare energie rinnovabili e materie prime riciclabili o bio degradabili in modo da favorire il rapido abbandono del modello energetico fondato sulle fonti fossili a favore di cicli di vita consecutivi

APPROCCIO ECOSISTEMICO/ estensione del ciclo di vita
Progettazione e produzione pensate in maniera olistica, considerando all’intero del sistema le relazioni causa-effetto con l’obiettivo di ottenere un ciclo di vita più lungo. Un’estensione del ciclo vitale che possa permettere alle aziende di aggiornare e rigenerare i propri prodotti evitando sprechi di energie e materiali.

RECUPERO DEI MATERIALI/ recupero e riciclo
La realizzazione di nuovi cicli produttivi dove gli scarti vengono rigenerati, recuperati o riciclati, favorendo la sostituzione delle materie prime vergini con materie prime seconde provenienti da filiere di recupero che ne conservino le qualità.

Energia circolare ed estensione ciclo produttivo

La circolarità in 10 dimensioni

Molteplici sono i tentativi di fornire definizioni, griglie di criteri e indicatori per la valutazione qualitativa e quantitativa di processi produttivi circolari. Un Comitato Scientifico addetto alla realizzazione dell’Atlante Italiano dell’Economia Circolare ha lavorato alla definizione di 10 dimensioni di circolarità e alla stesura di Linee Guida e criteri volti a misurare tanto la compatibilità ambientale che la sostenibilità sociale dei nuovi prodotti e processi. Scopri le caratteristiche della cessione del credito pro soluto.