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Ecobonus 110, Bonus Ristrutturazioni, Superbonus: facciamo un riepilogo.
Ecobonus 110, Bonus Ristrutturazioni, Superbonus, Sismabonus, Bonus Facciate: facciamo un veloce riepilogo.
Bonus Ristrutturazioni edilizie
In merito agli interventi di ristrutturazione edilizia l’agevolazione fiscale (meglio nota come bonus ristrutturazione) è disciplinata dall’art. 16-bis del Dpr 917/86 (T.U. Imposte sui Redditi). Tale agevolazione riguarda la detrazione dall’Irpef del 36% sulle spese sostenute, su un totale complessivo non superiore a 48 mila euro, fatta eccezione per le spese sostenute nel periodo dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2021, dove tale detrazione arriva al 50% e dove il limite massimo della spesa è pari a 96 mila euro.
La detrazione ottenuta deve obbligatoriamente essere distribuita in 10 rate annuali di pari importo. Inoltre è prevista anche una detrazione Irpef per coloro che acquistano fabbricati a uso abitativo ristrutturati nel particolare su interventi di restauro, di ristrutturazione edilizia e/o di risanamento conservativo riguardanti interi fabbricati.
Indifferentemente dal costo degli interventi eseguiti, l’assegnatario o l’acquirente dell’immobile deve in ogni caso, calcolare la detrazione basandosi su un importo forfettario, pari al 25% del prezzo di vendita dell’abitazione (Iva inclusa). Anche questa detrazione viene divisa in 10 rate annue di pari importo.
Il Bonus Ristrutturazioni è quindi il “capostipite” di vari bonus edilizi successivi, come l’Ecobonus 110, il Sismabonus e il Superbonus.
Questi gli interventi ammessi:
a) interventi effettuati sulle parti comuni di un edificio residenziale come da articolo 1117 del C.C.;
b) interventi effettuati su unita’ immobiliari residenziali singole, appartenenti a qualsiasi categoria catastale.
c) interventi utili al ripristino o alla ricostruzione dell’immobile danneggiato a causa di calamità naturali,
d) interventi inerenti alla realizzazione di posti auto o autorimesse.
e ) interventi dedicati alla eliminazione delle barriere architettoniche; adatti, cioè, a favorire la mobilita’ per le persone portatrici di handicap, sia esterna che interna all’abitazione;
f) interventi relativi all’adozione di misure per preventivare il rischio del realizzarsi di atti illeciti da parte di terzi;
g) relativi alla realizzazione di opere dedicate alla cablatura degli edifici, per contenere l’inquinamento acustico;
h) interventi relativi opere destinate al raggiungimento di risparmi energetici
i) interventi finalizzati all’attuazione di misure antisismiche con particolare attenzione alle opere di messa in sicurezza statica
l) interventi di bonifica dall’amianto e di esecuzione di opere volte ad evitare gli infortuni domestici.
Ecobonus 110 e riduzione dei consumi
L’Ecobonus 110 è un incentivo fiscale finalizzato al raggiungimento di una riduzione dei consumi energetici. E’ una detrazione di una parte delle spese (o in alcuni casi dell’intera spesa) sostenute al fine di riqualificare un fabbricato esistente, con l’utilizzo di precise tecnologie ecosostenibili.
L’Ecobonus 110 si divide in 3 grandi aree:
- Ecobonus ordinario, con aliquote fino al 65%, agibile sia dai soggetti IRES quanto da quelli IRPEF, sia per gli immobili strumentali che per quelli patrimoniali o merce;
- Ecobonus ed ecosismabonus per edifici con più unità immobiliari, con aliquote che possono variare dal 70% sino all’85%, fruibile tanto da soggetti IRPEF quanto da soggetti IRES, sia per immobili strumentali che per immobili merce o patrimonio;
- SuperEcobonus 110, per edifici unifamiliari, edifici condominiali, edifici funzionalmente autonomi, edifici gestiti o appartenenti da ex IACP, edifici da 2 fino a 4 unità immobiliari di proprietà dello stesso soggetto.
Chi può usufruire de SuperEcobonus 110?
Per queste casistiche l’aliquota dell’ecobonus arriva fino al 110% dei costi sostenuti. Chi ne può usufruire? Ecco di seguito chi può usufruire del SuperEcobonus 110. Parliamo di persone fisiche, condòmini, e soltanto per le spese sostenute in ambito di riqualificazione delle parti comuni presenti negli edifici condominiali, anche soggetti IRES.
Tra i lavori che godono dell’agevolazione, rientrano, ad esempio, l’installazione di impianti fotovoltaici destinati alla produzione di energia elettrica. Questo perchè strutturati sull’utilizzo della fonte solare e, di conseguenza, sull’utilizzo di fonti di energia rinnovabili.
- NB 1 – Per poter usufruire della detrazione bisogna che l’impianto sia installato a fronte dei bisogni energetici dell’abitazione (ovvero negli usi domestici, alimentazione di apparecchiature elettriche, di illuminazione, eccetera) e che quindi tale impianto venga messo al diretto servizio dell’abitazione.
- NB2 – Una ulteriore condizione indispensabile al fine di poter utilizzare la detrazione è che tutti gli interventi presi in analisi vengano eseguiti su edifici ( o su parte di essi) e su unità immobiliari già esistenti, appartenenti a qualsiasi categoria catastale, inclusi gli immobili strumentali all’esercizio dell’impresa e i fabbricati rurali.
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